Come fu che mia nonna fu salvata da David Garrett
Trattatello di iconologia medievale
di Margherita Pasquale
Collana Accènti, n. 32
ISBN 9791256090594
2024
pp. 180
Hanno un senso le immagini misteriose sui portali delle chiese romaniche? Possono comunicare con noi dopo otto secoli da quando furono scolpite? In questo libro alcune risposte, con una punta di divertimento.
PROFILO DELL’OPERA
Ogni portale romanico è un’omelia scolpita nella pietra. Le immagini sono i segni di un linguaggio, un tempo universale, di cui abbiamo perso la chiave di lettura. Sono immagini che evocano storie, sacre e profane; sono storie che insegnano, e lo fanno ancora. Se ne offrono quattro esempi: la chiesa di Ognissanti a Trani, ovvero l’eterna dialettica tra il bene e il male; la chiesa di San Giovanni al Sepolcro a Brindisi, ovvero la forza vivificante della resurrezione; la cattedrale di Acerenza, ovvero l’amore di Dio per le sue creature; la basilica di San Nicola a Bari, ovvero il trionfo del Nome di Dio e della sua giustizia.
L’AUTRICE
Margherita Pasquale è nata e vive a Bisceglie; storica dell’Arte, è stata funzionario della Soprintendenza BAAAS, poi Polo Museale, della Puglia e Direttore del Castello di Trani; ha insegnato Storia dell’Arte medievale (Università degli Studi di Bari) e Storia dell’Arte sacra e Iconologia cristiana (Facoltà Teologica Pugliese: ITP Molfetta, ISSR Trani); ha scritto numerosi saggi e due romanzi-guida, intesi tutti alla conoscenza del patrimonio storico-artistico della Puglia.
MATERIALI