La terra della sera
scritti di Pär Lagerkvist
a cura di Franco Perrelli
Collana Accènti, n. 14
ISBN 9788874700424
2007
pp. XXVIII-116
L’ultima opera teatrale, l’ultima raccolta poetica, l’estremo tentativo di narrazione del premio Nobel norvegese, per la prima volta pubblicati in Italia in una traduzione diretta dallo svedese.
PROFILO DELL’OPERA
È stato scritto che tutta l’opera di Lagerkvist sembra scossa per «l’urto dell’esigenza di significato» e consiste infatti di una oscillazione tra fede e dubbio, sempre a un passo da Dio, ora a meno di un passo da un nume perfino pregato e implorato e, subito dopo, avvertito come un’impossibilità, un vuoto, ma pregnante. Questo Dio sfuggente si presenta in molteplici apparenze nell’opera di Lagerkvist, esplorato, si direbbe, in tutte le sue possibili concezioni e figurazioni, con un accanimento e una profondità vertiginosa, che si fa particolarmente lancinante nei suoi ultimi scritti, che qui presentiamo: il dramma Fate vivere l’uomo (1949), la straordinaria silloge poetica La terra della sera (1953), l’abbozzo di narrazione Il dio solitario (primi anni Settanta).
AUTORE
Gli scritti di Pär Lagerkvist (1891-1974) – premio Nobel per la Letteratura nel 1951 – sono pubblicati in Italia soprattutto da Iperborea: Il sorriso eterno (1990); Mariamne (1991); Il boia (1998, II ed.); Pellegrino sul mare (1999, IV ed.); La mia parola è no (2000, II ed.); Barabba (dramma) (2004); Il nano (2005, IV ed.). Iperborea ha anche pubblicato la monografia: F. Perrelli, Pär Lagerkvist. Un ospite della realtà (1998). Il romanzo Barabba è invece edito da Jaca Book (1998).
CURATORE
Franco Perrelli è ordinario di Discipline dello Spettacolo al Dams dell’Università di Torino. Esperto di teatro scandinavo, dirige il Centro Studi per lo Spettacolo Nordico e la collana “Biblioteca dello Spettacolo Nordico” per le Edizioni di Pagina, per le quali ha pure pubblicato Gli spettacoli di Odino. La storia di Eugenio Barba e dell’Odin Teatret (2005) e la monografia Henrik Ibsen. Un profilo (2006).
RECENSIONI