Il fascino discreto della tradizione
Annibale Ruccello drammaturgo
di Dario Tomasello
Collana Duepunti, n. 7
ISBN 9788874700660
2008
pp. 200
Il volume ripercorre l’opera drammaturgica di Annibale Ruccello nel contesto della tradizione teatrale napoletana, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo.
PROFILO DELL'OPERA
Il volume di Dario Tomasello ripercorre criticamente l’intera opera teatrale del drammaturgo napoletano Annibale Ruccello. Scomparso prematuramente nel 1986, all’età di trent’anni, il giovane autore partenopeo ha comunque dato vita ad una notevole produzione drammaturgica, caratterizzata da toni a volte esplicitamente comici e grotteschi altre volte decisamente magniloquenti e gravi: ad ogni modo una produzione unica nel suo genere. L’autore analizza questa unicità, rintracciandone le radici nella tradizione teatrale napoletana (da Viviani a Eduardo), ma provando ad inquadrare la figura di Annibale Ruccello nel complesso del teatro italiano novecentesco.
AUTORE
Dario Tomasello è professore associato di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Messina. Le sue principali pubblicazioni sono: Il romanziere è panteista. Ideologia e stile nella prosa di F.D. Guerrazzi (Roma 1998); Oltre il futurismo (Roma 2000); Poesia di narratori. Alvaro, Delfini, Landolfi (Messina 2004); La realtà per il suo verso e altri studi su Pascoli prosatore (Firenze 2005). Ha curato anche l’edizione degli Atti del convegno Viaggio verso qualcosa di preciso. Percorsi della poesia di Bartolo Cattafi (Firenze 2006).