Un enciclopedista ebreo alla corte di Federico II
Filosofia e astrologia nel Midrash ha-ḥokmah di Yehudah ha-Cohen
di Marienza Benedetto
Collana Biblioteca filosofica di Quaestio, n. 12
ISBN 978-88-7470-108-7
2010
pp. 268
Astrologia, filosofia e teologia nel sapere enciclopedico ebraico del Medioevo.
PROFILO DELL’OPERA
Nato verso il 1215 a Toledo, Yehudah ha-Cohen è uno dei più importanti enciclopedisti del Medioevo ebraico. La sua opera principale, composta originariamente in arabo, si è conservata solo nella traduzione ebraica realizzata successivamente da Yehudah stesso (con il titolo di Midrash ha-ḥokmah, ovvero Esposizione o Insegnamento della scienza), dietro richiesta di alcuni amici ebrei. Il complesso lavoro di recupero e di ripensamento del sapere secolare, compiuto in quest’ambito essenzialmente alla luce dei modelli che gli venivano offerti dalla tradizione ebraica, giustifica l’interesse che Yehudah suscitò sia nel mondo ebraico che in quello latino, come ad esempio attestano i suoi stretti contatti con la corte di Federico II. Il Midrash ha-ḥokmah, di cui si presenta qui la traduzione della sezione astrologica (I decreti degli astri), costituisce da questo punto di vista non solo una significativa testimonianza della trasmissione delle scienze greche in ambito ebraico, ma anche un punto d’accesso inconsueto al fervido clima culturale e, almeno entro certi limiti, interconfessionale che regnava alla corte imperiale sveva. Il complesso lavoro di recupero e di ripensamento del sapere secolare, compiuto in quest’ambito essenzialmente alla luce dei modelli che gli venivano offerti dalla tradizione ebraica, giustifica l’interesse che Yehudah suscitò sia nel mondo ebraico che in quello latino, come ad esempio attestano i suoi stretti contatti con la corte di Federico II.
AUTRICE
Marienza Benedetto è attualmente ricercatrice a contratto (nell’ambito dei programmi FIRB) presso il Dipartimento di Scienze Filosofiche dell’Università di Bari. Ha condotto i suoi studi a Bari (dove ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca prima in «Filosofia e storia della filosofia» e poi in «Storia della scienza»), trascorrendo periodi di ricerca a Lovanio, Parigi, Colonia e Nijmegen, e occupandosi prevalentemente di filosofia medievale ebraica e islamica.
RECENSIONI