Tommaso Salvini
Un attore patriota nel teatro italiano dell'Ottocento
di Eugenio Buonaccorsi
Collana Duepunti, n. 14
ISBN 978-88-7470-125-4
2011
pp. 456 (con ill. b/n e 32 pp. a colori)
L'attività di uno dei più grandi attori dell'800, artista e patriota nella Genova risorgimentale, attraverso gli archivi e le raccolte del Museo Biblioteca dell'Attore.
PROFILO DELL'OPERA
Tommaso Salvini (1829-1915) è stato un innovatore della tecnica recitativa e uno dei primi interpreti di Shakespeare nel nostro Paese. La sua influenza su Stanislavskij è stata decisiva e ampiamente ammessa; e quindi, un po’ iperbolicamente, ma non illegittimamente, si potrebbe arrivare a sostenere che forse senza di lui non sarebbe sorta quella impostazione nel modo di creare il personaggio che ha reso famosi molti dei grandi interpreti del cinema americano (da Marlon Brando a Paul Newman, da Robert De Niro ad Al Pacino). Alla figura straordinaria di Salvini e alla sua attività nel contesto della società e del teatro a lui coevi sono dedicati la mostra Tommaso Salvini. Un attore patriota nel teatro italiano dell’Ottocento — basata su materiali del Museo Biblioteca dell’Attore e allestita nel Palazzo Ducale di Genova — e questo volume/catalogo, al quale hanno collaborato un nutrito gruppo di studiosi e specialisti di storia dello spettacolo.
Saggi di: E. Buonaccorsi, A. Barsotti, G. Livio, A. Petrini, R. Alonge, E. Bellingeri, S. Poeta, F. Perrelli, G. Altamura, A. Vannucci, L. Cavaglieri, F. Natta, A. Attisani, M.G. Figoli, P. Lunardini, D. Parodi, G.D. Ricaldone.
Chiudono il volume 32 pp. a colori che riproducono alcune immagini della mostra allestita nel marzo 2011 al Museo Biblioteca dell’Attore, Genova.
CURATORE
Eugenio Buonaccorsi è attualmente professore ordinario presso l'Ateneo genovese, dove insegna Storia del teatro e dello spettacolo e Istituzioni di regia. È autore di libri, articoli e saggi su vari momenti e figure della storia dello spettacolo, in particolare sul «Grande Attore» dell’800, la scena futurista, il teatro di Brecht in Italia, Govi e la drammaturgia in Liguria. Ha fondato il Teatro dell’Archivolto, di cui è stato per qualche anno direttore artistico. È stato per un decennio presidente del Museo Biblioteca dell’Attore.