La conoscenza come fenomeno originario
di Hans-Eduard Hengstenberg
a cura di Alessandro Gamba
Collana Duepunti, n. 22
ISBN 978-88-7470-230-5
2012
pp. 136
La conoscenza, come fenomeno originario, ha carattere donativo
PROFILO DELL’OPERA
«La conoscenza ha carattere donativo». Questo presupposto affettivo nel rapporto tra realtà ed essere umano sta alla base del testo Erkenntnis als Urphänomen, il quale espone la formulazione definitiva e matura della teoria della conoscenza di Hengstenberg, allora ottantaduenne. Il filosofo muove da una ontologia allargata che, nella sua applicazione antropologica, punta al superamento del dualismo tra atto e potenza attraverso una triade concettuale: spirito, corpo, principio di personalità. In particolare le applicazioni gnoseologiche risultano innovative, poiché vanno a riaffermare – in decisa controtendenza rispetto al filone postkantiano e in fruttuosa dialettica con le suggestioni heideggeriane – la fiducia nelle capacità della ragione umana di rapportarsi in maniera costruttiva e limpida con gli enti, primi fra tutti gli enti dal «volto umano».
AUTORE
Hans-Eduard Hengstenberg (1904-1998), filosofo tedesco formatosi a Köln con Max Scheler e Nicolai Hartmann, inizia la sua carriera di docente accademico al termine della seconda guerra mondiale, insegnando, nell'ordine, a Oberhausen, Bonn, Würzburg, Salzburg. Nel 1997 viene nominato membro onorario della Max Scheler Gesellschaft quale ultimo diretto allievo vivente del filosofo. Nella sua lunga vita ha pubblicato poderosi volumi d'impronta metafisica su tematiche ontologiche, antropologiche, etiche, gnoseologiche, politiche.