Le colonne della società
di Henrik Ibsen
a cura di Franco Perrelli
Collana Biblioteca dello Spettacolo Nordico, n. 8
ISBN 9788874703289
2014; I rist. 2023
pp. XXX-118
La falsità non sta nelle istituzioni, bensì nell’individuo sociale medesimo
PROFILO DELL’OPERA
Le colonne della società, opera che Henrik Ibsen pubblica nell’ottobre del 1877, inaugura il grande ciclo dei suoi drammi borghesi, e, non a caso, per tecnica e per temi, lascerà una profonda impressione sia sul pubblico sia sugli intellettuali e gli artisti del tempo. Al di là di questo contingente successo, Le colonne della società è un grande e complesso dramma sul tema dell’ipocrisia sociale (davvero degno del Tartufo di Molière) e dell’onestà pubblica, tutt’altro che risolto in semplici termini moralistici o positivisticamente ottimistici, ma pregno d’implicazioni dostoevskiane, che illuminano la complessità dell’essere umano e la lotta fra il bene e il male che agita la coscienza di ognuno. La presente traduzione di Franco Perrelli, dall’originale norvegese, è stata utilizzata dalla messinscena di Gabriele Lavia, prodotta dal Teatro di Roma, nella stagione 2013-2014.
CURATORE
Franco Perrelli è ordinario di Discipline dello Spettacolo all’Università di Torino ed esperto di teatro e letterature nordiche. Dirige la collana “Biblioteca dello Spettacolo Nordico” per le Edizioni di Pagina, per le quali ha pure pubblicato Gli spettacoli di Odino. La storia di Eugenio Barba e dell’Odin Teatret (2005), Henrik Ibsen: un profilo (2006), La terra della sera. Scritti di Pär Lagerkvist (2007), Il padre e il figlio. Romanzo teatrale (2012) e Bricks to Build a Teaterlaboratorium. Odin Teatret and Chr. Ludvigsen (2013). Per Laterza ha pubblicato I maestri della ricerca teatrale. Il Living, Grotowski, Barba e Brook (2007), per il quale ha ricevuto il Premio Pirandello 2009.