PROFILO DELL’OPERA

Questo volume si propone di dare un contributo all’attuale dibattito internazionale sulle Avanguardie europee introducendo il ruolo che vi hanno svolto le Avanguardie dei Paesi nordici. Già agli albori del Novecento Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia vengono attraversate da manifestazioni di segno rivoluzionario in ogni ambito della ricerca artistica e letteraria.
La percezione della modernità, altrove interpretata in modo dirompente dal Futurismo, nel Nord si esprime, sia pur brevemente, in forme radicali o anarchiche, che tuttavia rimangono isolate o in bilico tra una cultura “alta” e una cultura “bassa”. Nei saggi raccolti in questo libro vari studiosi italiani e nord-europei danno conto di una molteplicità di contaminazioni e intersezioni tra le diverse tradizioni culturali che costituiscono il reticolo delle Avanguardie nel primo Novecento, in una prospettiva interdisciplinare e transnazionale che si arricchisce della specificità nordica.

CURATORI

Anna Maria Segala è Professore ordinario di Lingue e letterature nordiche alla Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato vari saggi su autori dell’Otto e Novecento scandinavo spaziando dalla fiaba al romanzo alla lirica d’avanguardia. Ha curato il volume Fiaba e modernità in Hans Christian Andersen.
Paolo Marelli è Ricercatore di Lingue e letterature nordiche all’Università di Genova. I suoi ambiti di ricerca sono la linguistica svedese, la traduzione e la ricezione di testi letterari in Scandinavia.
Davide Finco è Ricercatore di Lingue e letterature nordiche all’Università di Genova. Si è occupato di letteratura e società, scrittura per l’infanzia e influssi scandinavi su autori tedeschi e italiani.