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LA RIVISTA

«Archivio di Etnografia», al sedicesimo anno di pubblicazione nella nuova serie, è una rivista del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali (DiCEM) dell'Università della Basilicata diretta da Ferdinando Mirizzi.

CONTENUTI DEL N. 1/2021

Il fascicolo n. 1/2021 di «Archivio di Etnografia» si apre con un editoriale a cura del Direttore Ferdinando Mirizzi, seguito dalla sezione “Memorie” che ospita due scritti: uno di Pietro Clemente che ripercorre il racconto del suo incontro con Alberto M. Cirese a 100 anni dalla sua nascita; l’altro, di Piero G. Arcangeli, ripropone l’introduzione al volume Suoni della tradizione pubblicato nel 2011 e che raccoglie gli scritti “sardi” dell’etnomusicologo Pietro Sassu, scomparso nel 2001. La sezione “Etnografie” contiene un articolo di Emanuela Sangiorgio, la quale espone i risultati di un’esperienza di ricerca etnografica svolta tra il 2013 e il 2016 all’interno di un comitato di lotta per la casa di Milano proponendo un’analisi di come il movimento di lotta per un bene materiale, come la casa, abbia assunto questioni di carattere culturale e identitarie. Nella sezione “Repertori” sono presentati due contributi: il primo di Domenico Copertino indaga l'opera di Saverio La Sorsa, folklorista pugliese autore di una grande mole di lavori di storia locale e di studi sulle tradizioni popolari della propria regione, in relazione al contesto storico e intellettuale in cui è stata elaborata; il secondo, di Michele Claudio Masciopinto, propone un’analisi della relazione tra l’uomo e il mare utilizzando le narrazioni, i miti e le storie custoditi nel paesaggio marino, con un approfondimento specifico sulla fiaba della sirena Skuma, ambientata a Taranto. In “Letture” Marco Gatto recensisce una collezione fotografica importante per la conoscenza e la memoria del poeta e intellettuale Rocco Scotellaro, sottolineandone il valore testimoniale per una ricostruzione storiografica della sua vicenda umana e intellettuale. Chiudono il fascicolo la sezione “Sequenze”, in cui Ciriaca Coretti introduce il reportage fotografico lnner Places di Marina Berardi, risultato di una ricerca di etnografia urbana di durata triennale nel quartiere romano di Magliana, e infine una ricca sezione di recensioni.