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LA RIVISTA

«Archivio di Etnografia», al diciassettesimo anno di pubblicazione nella nuova serie, è una rivista del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali (DiCEM) dell'Università della Basilicata diretta da Ferdinando Mirizzi.

CONTENUTI DEL N. 2/2022

Il fascicolo 2-2022 di «Archivio di Etnografia» si apre con una “Sezione tematica” a cura di Alessandra Broccolini e Vita Santoro contenente cinque contributi, nel primo dei quali si introducono i quattro testi a seguire su patrimoni culturali e musei etnografici ai tempi della pandemia, che intendono riprendere riflessioni presentate e discussioni avviate nel panel della SIMBDEA coordinato in occasione del Convegno Nazionale della Società Italiana di Antropologia Culturale (SIAC) del 2021. Nello specifico, Mario Turci in una riflessione sul futuro possibile dei musei etnografici in Italia discute della nuova museografia etnografica, orientata a esperimenti di connessione, in cui la natura dell’etnografia si pone al servizio di piani dialogici di “confluenza” e progetto; Omerita Ranalli espone i primi risultati di una etnografia in corso in Abruzzo su patrimoni culturali immateriali, sistemi festivi e relazionali, comunità patrimoniali; Daniele Quadraccia descrive l’esperienza di due musei etnografici del Lazio, di cui è direttore, riattivati durante la pandemia e le cui strategie vedono nella partecipazione comunitaria una risorsa indispensabile per la sopravvivenza; Tatiana Golfetto espone le iniziative digitali attuate nel contesto pandemico in alcuni luoghi di culto di Candomblé in Brasile. Segue la sezione “Letture”, che ospita una riflessione a più voci sul volume Politiche dell’inquietudine. Passioni, feste e poteri in Sicilia, pubblicato nel 2009 da Berardino Palumbo, esito di un laboratorio di lettura organizzato da Giovanni Pizza presso l’Università di Perugia con la partecipazione di Letizia Bindi, Gian Luca Grassigli, Luca La Rovere e Andra Ravenda. Nella sezione “Sequenze” Ciriaca Coretti propone e illustra alcune delle fotografie di carattere etnografico che il fotografo pugliese Gianni Zanni ha depositato presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata nel 2016. Chiude il fascicolo la sezione “Progetti”, con un contributo di Claudio Gnessi sull’Ecomuseo Casilino “ad Duas Lauros” di Roma e un testo di Valentina Zingari sul progetto internazionale “Intangible Cultural Heritage and Museum Project” (IMP).