Terra d’ombra

di Mariano Rizzo

Collana LEBELLEPAGINE, n. 20
ISBN 978-88-7470-792-8

2020; I rist. 2021

pp. 524

Il fascino ambiguo del Mezzogiorno seicentesco rivive in una storia, sospesa tra fiaba e realtà, ispirata alla vita di Paolo Finoglio, autore di uno tra i più celebri cicli pittorici dell’arte pugliese.

PROFILO DELL’OPERA

All’alba del XVII secolo il Regno di Napoli è un luogo sospeso tra un futuro impaziente di realizzarsi e un passato incapace di trascorrere, dove miseria e splendore si danno battaglia e le creature del buio ancora si azzardano a camminare tra la gente. Gli interpreti di questa enigmatica realtà sono i pittori, che sanno mediare tra luci e ombre per poi trasferirle sulla tela. Qui ha inizio l’avventura di Paolo Finoglio, che quasi per caso si scopre artista; ma per assecondare il proprio estro gli occorre imparare che vita e incubo hanno spesso lo stesso aspetto, e trovare il proprio posto al confine tra essi. Il suo intenso cammino lo condurrà dalla Napoli di Caravaggio e Artemisia a una Lecce non ancora barocca fino alla corte del Guercio di Puglia, tra personaggi straordinari e grotteschi, amori proibiti ed eventi in grado di cambiare la storia, sulle tracce di una misteriosa donna dietro il cui volto si nascondono forse molte donne dalle identiche sembianze.

AUTORE

Mariano Rizzo (Bari, 1987) è archivista, paleografo e restauratore di libri antichi. Suoi racconti figurano in numerose antologie; è autore dei testi dello spettacolo musicale Io sono Lucrezia di Dominae Ensemble, ispirato alla vita di Lucrezia Borgia. Collabora con la testata Classicult per la quale cura, insieme a Gianluca Colazzo, la rubrica Scripta Manent, dedicata alla storia della scrittura. Per le Edizioni di Pagina ha pubblicato Storie di Tenebre nella Storia di Puglia (2019).


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