Una storia lucano-calabra
Scritti di Leonardo Antonio Lanza libero zampognaro
a cura di Maria Carmela Stella
Collana Etnografie, n. 2
ISBN 978-88-7470-048-6
2007
pp. VIII-264
La storia di un costruttore di zampogne, suonatore di musica tradizionale, animatore politico raccontata da lui stesso. Un caso di autorappresentazione e di “storia di vita”, nel solco della più aggiornata ricerca folklorica.
PROFILO DELL’OPERA
Leonardo Antonio Lanza, nato nel 1920 a Terranova del Pollino, occupa un ruolo di primo piano nel contesto musicale tradizionale lucano. È, infatti, considerato un riferimento per tutti i suonatori della zona del Sarmento e del Pollino: a lui si deve la ripresa in questi luoghi della pratica musicale delle zampogne. L’immagine pubblica di Leonardo è quindi legata prevalentemente alla sua attività di suonatore e di costruttore di zampogne e alla posizione che come tale occupa nella tradizione musicale lucana. Dai suoi testi emerge, invece, la complessa figura di un individuo che si è dedicato, e instancabilmente si dedica, alla definizione di un proprio movimento politico finalizzato a determinare un mutamento sociale ed economico nel Paese. Attraverso la scrittura di se stesso si impegna a delineare una propria identità politica, relazionata al contesto in cui opera, che lo porta ad elaborare per sé un personaggio: «il Libero Cittadino Leonardo Antonio Lanza» (come usa firmarsi). Il libro si compone di una lunga introduzione della curatrice, che fa il resoconto della ricerca, e di una sezione di documenti, con la trascrizione degli scritti di Leonardo Lanza.
CURATRICE
Maria Carmela Stella si è laureata in Etnomusicologia presso l’Università «La Sapienza» di Roma e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in discipline demo-etno-antropologiche presso l’Università della Basilicata. Ha svolto periodi di studio e di ricerca all’estero presso la School of Oriental and African Studies - SOAS, Londra (1999); il Musée des Arts et Traditions Populaires, Parigi (2005); e la University of California - Los Angeles - UCLA (2006). Ha pubblicato articoli nel campo dell’etnomusicologia e curato il volume Tradizioni musicali del Materano (2005).